Rassegna Stampa
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22 marzo 2015
«L'Europa è zoppa, e quei vertici notturni non sono più sufficienti»
"E' il momento di entrare in un nuovo ciclo" spiega il Sottosegretario Gozi al Corriere della Sera. "L'Europa deve correre con due gambe solide: la moneta e l'economia, da una parte, e dall'altra la democrazia per poter trattare anche politicamente alla pari con giganti mondiali come Cina o Usa"
16 marzo 2015
«Necessario alzare il tiro sulla nuova governance»
La crisi si allontana? Un'ottima notizia, ma ora occorre passare «dall'Europa delle regole all'Europa delle politiche». È il vero tema in cima all'agenda del Vecchio Continente perché il rischio è che l'uscita dalla crisi «nel contesto di una costruzione incompleta finisca per rallentare il percorso delle riforme, invece di accelerarle». Così il Sottosegretario Gozi intervistato dal Sole 24 Ore.
25 febbraio 2015
«Intesa quasi perfetta, la UE cambierà»
È l'espressione, racconta al rientro da Parigi il sottosegretario Gozi, «utilizzata dal primo ministro francese Manuel Valls alla fine del vertice» italo-francese che ha registrato «una cooperazione piena su tutti gli aspetti affrontati». Sottolinea Gozi: "C'è comune volontà di 'cambiare verso' all'Europa, di costruire insieme l'Europa della crescita e degli investimenti».
24 febbraio 2015
Gozi e la soluzione del rebus Atene. «Aiuti e riforme. Ma senza troika»
"Dobbiamo uscire dall'Europa a taglia unica che ritiene che le stesse ricette vadano bene per Paesi ed economie molto diverse. L'accordo trovato con la Grecia è un segnale in tal senso", spiega il Sottosegretario Gozi intervistato da QN. "Nostre proposte? Come le nuove politiche dell'euro possono incoraggiare le riforme strutturali nazionali, quando queste sono serie".
4 febbraio 2015
"La Troika è alla fine serve più democrazia"
"Occorre un controllo democratico sui negoziati - spiega il Sottosegretario Gozi a Repubblica Sera - Potrebbe essere garantito dai parlamenti nazionali e da quello europeo. Sarebbe anche un modo per ristabilire la fiducia nel rapporto tra popoli e governi europei, ora ridotto a una relazione tra creditori e debitori".
27 gennaio 2015
A noi europei servono coerenza e coraggio
Il rilancio dell'Europa politica e democratica oggi deve cominciare dalla nostra risposta comune alle nuove minacce interne ed esterne: il razzismo, l'antisemitismo, il terrorismo e l'intolleranza. Minacce transnazionali che possiamo affrontare e sconfiggere solo con una nuova politica transnazionale delle libertà e della sicurezza. Lo scrive oggi il Sottosegretario Gozi in un intervento pubblicato sul quotidiano Avvenire, in occasione della Giornata della Memoria.
26 gennaio 2015
Gozi: pronti a mediare per Atene. «Tsipras? In Italia si chiama Renzi»
Il sottosegretario Gozi a QN: "Siamo stati i primi a chiedere di allentare l'austerità, ora vittoria di Tsipras può contribuire ad abbattere un altro tabù, ovvero quell'unità dei bilanci e della politica economica che l'Europa ricerca ma non ha ancora trovato».
19 gennaio 2015
Gozi: «Domani nuove misure per il credito»
«Per uscire dalla crisi il triangolo magico è: bazooka della Bce, investimenti europei e riforme strutturali». Così il Sottosegretario Gozi in una intervista a Qn (Giorno, Carlino, Nazione). E annuncia: «Domani il governo discuterà delle misure per favorire l'accesso al credito di famiglie e imprese».
17 gennaio 2015
Conti pubblici, Gozi ottimista su giudizio UE marzo. Avanti con riforme
"Grazie a Renzi ora da UE approccio flessibile, avanti su mercato lavoro e giustizia". Lo dice il Sottosegretario Gozi in una intervista all'Adnkronos. Sul Quantitative easing, "sia senza vincoli alla maniera della Fed". E sui tragici attentati di Parigi e la minaccia integralista in Europa, Gozi dice: "aprire nuovo cantiere per una Unione della difesa e della sicurezza".
semestre europeo , presidenza italiana , flessibilità , quantitative easing , terrorismo
13 gennaio 2015
Gozi: il cambiamento è partito
"Il nostro semestre voleva essere l'inizio di un cambiamento e - se noi confrontiamo le questioni su cui discuteva l'Europa un anno fa e le nuove priorità dell'agenda europea attuali - vediamo che il cambiamento si è realizzato". Lo dichiara il Sottosegretario Gozi intervistato da MF - Milano Finanza.